Module 1: INTRODUCTION TO EUROPEAN CITIZENSHIP
Module 1: INTRODUCTION TO EUROPEAN CITIZENSHIP
La cittadinanza europea è uno status giuridico che viene concesso automaticamente ai cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea (UE). Si aggiunge alla cittadinanza nazionale e non la sostituisce, offrendo una serie di diritti e opportunità aggiuntive.
Uno dei principali vantaggi della cittadinanza europea è la libertà di circolazione e di residenza in tutti gli Stati membri dell'UE. Ciò significa che i cittadini europei possono vivere, lavorare, studiare e viaggiare liberamente all'interno dell'UE senza bisogno di visti o permessi speciali. Inoltre, i cittadini europei hanno il diritto di votare e di essere eletti alle elezioni europee e comunali nel Paese in cui risiedono, indipendentemente dalla loro nazionalità originaria.
La cittadinanza europea offre anche una serie di tutele legali, come il diritto di presentare petizioni al Parlamento europeo e il diritto di rivolgersi al Mediatore europeo in caso di controversie o problemi con le istituzioni dell'UE. Inoltre, consente di accedere a diversi programmi di finanziamento e borse di studio dell'UE, nonché a iniziative di scambio culturale e professionale, come il programma Erasmus+.
Cittadinanza europea:
Wikipedia offre una panoramica completa sulla cittadinanza dell'Unione Europea, discutendone lo sviluppo storico, i diritti e le tutele legali.
https://it.wikipedia.org/wiki/Cittadinanza_dell%27Unione_europea
La pagina ufficiale della Commissione europea sulla cittadinanza dell'UE offre informazioni dettagliate sui diritti e le responsabilità dei cittadini dell'UE e sulle varie iniziative dell'UE relative alla cittadinanza.
https://commission.europa.eu/strategy-and-policy/policies/justice-and-fundamental-rights/eu-citizenship-and-democracy/eu-citizenship_en?prefLang=it&etrans=it
La cittadinanza europea offre diverse opportunità di formazione rivolte sia ai giovani che agli adulti, contribuendo allo sviluppo personale e professionale dei cittadini europei.
Istruzione e formazione professionale iniziale (IVET): Questo tipo di formazione si svolge principalmente in ambienti educativi o in contesti lavorativi, come centri di formazione e aziende. Circa il 50% dei giovani europei tra i 15 e i 19 anni segue un corso IVET a livello di istruzione secondaria superiore. Tuttavia, esistono notevoli differenze geografiche nei tassi di partecipazione all'interno dell'UE.
Istruzione e formazione professionale continua: Dopo l'istruzione iniziale o l'ingresso nella forza lavoro, la formazione professionale continua mira a perfezionare le conoscenze esistenti e ad acquisire nuove competenze. Questa formazione è principalmente basata sul lavoro e si concentra sullo sviluppo personale e professionale continuo.
L'Unione europea, attraverso la cooperazione europea in materia di istruzione e formazione professionale (avviata con il processo di Copenaghen nel 2002), mira a garantire che almeno il 60% dei diplomati IVET possa beneficiare di un'esperienza lavorativa entro il 2025.
Il Centro Europe Direct, con il Progetto di educazione alla cittadinanza europea, mira a promuovere la cittadinanza attiva nei sistemi educativi. Gli interventi nelle scuole mirano a educare i giovani alle tematiche europee, ad avvicinarli al processo di integrazione europea e a consentire alle realtà locali di svolgere un ruolo attivo nel processo di costruzione dell'Europa. Gli incontri, tenuti da giovani formatori universitari, offrono un quadro generale sulla storia dell'integrazione europea, sulle istituzioni, sulle politiche comunitarie e sulle opportunità di studio e lavoro nell'UE.
Inoltre, l'Unione europea sostiene l'istruzione e la formazione promuovendo il multilinguismo, incoraggiando la mobilità di studenti, tirocinanti, insegnanti e giovani e facilitando lo scambio di informazioni ed esperienze. Gli obiettivi dell'UE in questo settore comprendono la promozione dell'apprendimento permanente e della mobilità, il miglioramento della qualità e dell'efficacia dell'istruzione e della formazione, la promozione dell'equità, della coesione sociale e della cittadinanza attiva e il sostegno alla creatività, all'innovazione e all'imprenditorialità.
Attraverso il programma Erasmus+, l'UE sostiene individui e organizzazioni nel campo dell'istruzione, della formazione e della gioventù, offrendo finanziamenti e risorse per lo studio, la formazione, i tirocini all'estero, i partenariati per l'innovazione, lo scambio di conoscenze e le riforme politiche. Il Corpo europeo di solidarietà offre anche opportunità ai giovani di impegnarsi in attività di volontariato o di lavoro per le comunità locali in Europa.
Queste iniziative dimostrano l'impegno dell'Unione europea nell'offrire opportunità di istruzione e formazione accessibili, di alta qualità e che promuovano la coesione sociale.
Opportunità di formazione per adulti:
La pagina della Commissione europea sul sostegno all'occupazione giovanile illustra varie iniziative di formazione e istruzione professionale; sebbene si rivolga principalmente ai giovani, alcuni spunti potrebbero essere rilevanti per gli adulti.
https://commission.europa.eu/strategy-and-policy/priorities-2019-2024/economy-works-people/youth-employment-support_it
Deutschland.de offre approfondimenti sulle opportunità di formazione professionale nei Paesi dell'UE, comprese informazioni sulla formazione professionale duale, ideali per comprendere il panorama della formazione nell'UE.
https://www.deutschland.de/en/topic/knowledge/vocational-training-abroad-chance-europe
La pagina ufficiale dell'Unione europea sul sostegno all'istruzione e alla formazione illustra in dettaglio come l'UE sostiene gli Stati membri nell'offerta di istruzione e formazione, che comprende l'istruzione degli adulti e la formazione professionale.
https://european-union.europa.eu/priorities-and-actions/actions-topic/education-training-and-youth_it
Domande di sintesi:
Qual è l'obiettivo dell'Unione Europea per quanto riguarda l'esperienza lavorativa dei diplomati IVET entro il 2025?
In che modo il progetto di educazione alla cittadinanza europea del Centro Europe Direct contribuisce alla formazione dei giovani?
La cittadinanza europea apre numerose opportunità di lavoro, in particolare nel settore del lavoro digitale e a distanza, oltre che attraverso programmi come Erasmus per giovani imprenditori.
Erasmus per giovani imprenditori: Questo programma offre l'opportunità di lavorare con un imprenditore esperto in un altro Paese dell'UE. È rivolto a coloro che desiderano avviare un'attività in proprio e a coloro che hanno un'impresa da meno di tre anni. Non ci sono limiti di età e le attività possono riguardare qualsiasi settore. Il programma prevede anche un'assistenza finanziaria per coprire le spese di viaggio e di soggiorno.
Inoltre, in quanto cittadini dell'UE, avete il diritto di avviare un'attività in qualsiasi Paese dell'UE o di aprire una filiale di un'azienda esistente in un altro Stato membro. Ogni Paese ha requisiti specifici, quindi è importante informarsi sulle procedure necessarie. Il portale "La tua Europa" fornisce informazioni dettagliate sulle leggi e sulle procedure amministrative di ciascun Paese, nonché informazioni su questioni quali l'IVA, le dogane, i requisiti dei prodotti e le etichette ambientali.
Opportunità per il lavoro digitale e a distanza: La cittadinanza europea offre anche opportunità nel campo del lavoro digitale e a distanza. Il Portale europeo per i giovani fornisce informazioni e opportunità per i giovani e per chi lavora nel settore giovanile, compresa la mobilità professionale all'interno dell'UE. Il portale contiene informazioni su varie opportunità di lavoro negli Stati membri dell'UE e su come fare la differenza attraverso programmi come il Corpo europeo di solidarietà.
Queste opportunità di lavoro, sia di tipo imprenditoriale che digitale e a distanza, rappresentano un vantaggio significativo della cittadinanza europea, offrendo ai cittadini l'opportunità di esplorare diverse carriere e modelli di lavoro in un contesto europeo più ampio.
Opportunità di lavoro:
La pagina della Commissione europea su Erasmus per giovani imprenditori fornisce informazioni su questo programma di scambio imprenditoriale, adatto agli adulti che desiderano avviare o far crescere un'impresa.
https://commission.europa.eu/funding-tenders/how-apply/eligibility-who-can-get-funding/funding-opportunities-young-people_it
Il Portale europeo per i giovani, a dispetto del nome, offre informazioni su varie opportunità, comprese quelle di lavoro nell'UE, che potrebbero essere rilevanti anche per gli adulti.
https://youth.europa.eu/home_it
Erasmus per giovani imprenditori
https://www.erasmus-entrepreneurs.eu/index.php?lan=it
Domande di sintesi:
Quali sono le caratteristiche principali del programma Erasmus per giovani imprenditori?
Come possono i cittadini dell'UE beneficiare delle opportunità di lavoro digitale e a distanza?
La cittadinanza europea offre notevoli opportunità nel settore dei trasporti e dei viaggi, grazie al diritto di libera circolazione garantito ai cittadini dell'UE. Questo diritto implica che i cittadini possono viaggiare, lavorare e vivere in qualsiasi Paese dell'UE senza bisogno di visti o permessi speciali. In particolare, i cittadini dei Paesi appartenenti all'area Schengen hanno la possibilità di muoversi liberamente all'interno di quest'area senza controlli alle frontiere, anche se le autorità nazionali possono effettuare controlli di polizia nelle zone di confine.
Il concetto di mobilità come parte integrante della cittadinanza europea si riflette anche nella promozione della mobilità transnazionale, contribuendo allo sviluppo di un'identità europea comune basata su valori, storia e cultura condivisi. Una politica efficace in materia di trasporti e mobilità è fondamentale per lo sviluppo sostenibile dell'economia europea. I trasporti non solo facilitano l'accesso ai servizi e i collegamenti tra i diversi Paesi, ma influiscono anche sulla qualità della vita dei cittadini. In media, una famiglia europea spende circa il 13,2% del proprio budget in prodotti e servizi legati ai trasporti, evidenziando l'importanza di questo settore nella vita quotidiana.
I cittadini dell'UE godono inoltre di diritti specifici quando utilizzano mezzi di trasporto come aerei, treni, autobus o navi per i loro spostamenti all'interno dell'UE. Questi diritti includono la possibilità di viaggiare con animali domestici in base a normative specifiche, limiti alle quantità di alcolici, tabacco o contanti che possono essere trasportati e la tutela dei diritti dei passeggeri. Per i viaggi all'interno dell'UE, è consigliabile verificare i documenti necessari e le eventuali restrizioni o limiti imposti da ogni Stato membro.
Infine, la cittadinanza europea non solo garantisce i diritti di viaggio e di mobilità, ma implica anche la responsabilità di rispettare le leggi e i regolamenti dell'Unione Europea, contribuendo così alla costruzione di un'Europa democratica, unita e culturalmente ricca.
Trasporti e viaggi:
La pagina sui diritti degli utenti dei trasporti dell'UE è una risorsa completa che illustra i diritti dei cittadini dell'UE nell'utilizzo di diverse modalità di trasporto all'interno dell'Unione.
https://commission.europa.eu/strategy-and-policy/policies/justice-and-fundamental-rights/eu-citizenship-and-democracy/eu-citizenship_en?prefLang=it&etrans=it
Domande di sintesi:
Quali sono i diritti specifici dei cittadini dell'UE quando utilizzano i mezzi di trasporto all'interno dell'Unione?
In che modo il diritto alla libera circolazione influisce sulle possibilità di viaggio, lavoro e vita dei cittadini dell'UE?
La cittadinanza dell'Unione europea offre ai suoi cittadini una serie di diritti significativi che riguardano anche le opportunità di acquisto e importazione all'interno dell'UE. Questi diritti, conferiti dal Trattato sul funzionamento dell'UE, comprendono la non discriminazione in base alla nazionalità, la libertà di circolare e risiedere liberamente all'interno dell'UE, nonché il diritto di voto attivo e passivo alle elezioni del Parlamento europeo e alle elezioni comunali.
Nel contesto degli acquisti e delle importazioni, la cittadinanza europea implica che i cittadini possono acquistare beni e servizi in qualsiasi Stato membro dell'UE senza discriminazioni basate sulla nazionalità o sul Paese di residenza. Questo apre un'ampia gamma di possibilità per i consumatori, consentendo loro di beneficiare di un mercato più ampio, con una grande varietà di prodotti e servizi disponibili attraverso l'Unione.
Inoltre, all'interno del mercato unico dell'UE, le merci possono circolare liberamente tra gli Stati membri. Ciò significa che i cittadini dell'UE possono importare prodotti da altri Stati membri senza dover affrontare dazi doganali aggiuntivi o procedure complesse. Questa libertà di circolazione delle merci contribuisce a creare un ambiente commerciale più competitivo e vario, offrendo ai consumatori europei l'accesso a una gamma più ampia di prodotti, spesso a prezzi più vantaggiosi rispetto ai piccoli mercati nazionali.
Tuttavia, è importante notare che, pur godendo di questi diritti di acquisto e importazione all'interno dell'Unione, i cittadini dell'UE possono essere soggetti a normative e leggi nazionali specifiche, a seconda del Paese in cui si trovano o da cui acquistano i prodotti. Questi regolamenti possono includere aspetti legati alla sicurezza dei prodotti, agli standard sanitari e ambientali e ad altre disposizioni normative necessarie per il funzionamento del mercato interno.
In conclusione, la cittadinanza europea non solo conferisce diritti politici e sociali, ma li estende anche al contesto economico, facilitando gli acquisti e le importazioni attraverso il mercato unico dell'Unione europea, contribuendo così a una maggiore integrazione economica e sociale tra i cittadini dell'UE.
Acquisti e importazioni:
La pagina ufficiale dell'Unione europea sul mercato interno, l'industria, l'imprenditoria e le PMI fornisce informazioni dettagliate sulle norme e i regolamenti per l'acquisto e l'importazione di beni all'interno dell'UE, rilevanti sia per i singoli che per le imprese.
https://commission.europa.eu/strategy-and-policy/policies/justice-and-fundamental-rights/eu-citizenship-and-democracy/eu-citizenship_en?prefLang=it&etrans=it
Domande di sintesi:
Quali sono i diritti dei cittadini dell'UE in materia di acquisti e importazioni all'interno dell'Unione?
In che modo la libera circolazione delle merci all'interno del mercato unico dell'UE va a vantaggio dei consumatori europei?
La cittadinanza europea offre notevoli opportunità nel campo delle vendite e delle esportazioni, soprattutto grazie alla posizione di rilievo dell'Unione Europea nel commercio globale. L'UE è il primo esportatore mondiale di manufatti e servizi e rappresenta un mercato importante per circa 80 Paesi. I Paesi dell'UE, insieme, rappresentano circa il 16% delle importazioni ed esportazioni mondiali, evidenziando l'importanza del blocco nel commercio globale.
Per le aziende e gli imprenditori europei, ciò significa un accesso semplificato a un vasto mercato internazionale, facilitato da vari accordi commerciali dell'UE e da un ambiente normativo che promuove la libera circolazione di beni e servizi. Le imprese possono esportare i loro prodotti in altri Paesi dell'UE e nel mondo con procedure semplificate, beneficiando di dazi doganali ridotti e di minori barriere commerciali. Inoltre, l'UE fornisce servizi di supporto alle piccole e medie imprese (PMI) che desiderano espandersi sui mercati esteri.
Un sito utile per le aziende che desiderano esplorare le opportunità di esportazione è Export.gov.it, che fornisce informazioni utili su come prepararsi all'esportazione, identificare i mercati target, pianificare l'ingresso in nuovi mercati, promuovere e digitalizzare la propria attività, negoziare contratti commerciali e gestire rischi e liquidità. Il sito offre anche una consulenza personalizzata per aiutare le imprese a crescere e a sfruttare le opportunità di esportazione.
Inoltre, l'UE fornisce strumenti e risorse per facilitare le attività di importazione ed esportazione, tra cui la banca dati della classificazione tariffaria dell'UE (TARIC), che aiuta le imprese a orientarsi nelle normative commerciali e agricole dell'UE.
In conclusione, la cittadinanza europea apre le porte a un'ampia gamma di opportunità di esportazione, grazie alla posizione privilegiata dell'UE nel commercio mondiale e ai numerosi strumenti e risorse a disposizione delle imprese per facilitare le loro attività commerciali internazionali.
Vendite ed esportazioni:
Opportunità di mercato nell'UE:
https://www.trade.gov/country-commercial-guides/eu-market-opportunities
Guida all'esportazione per il mercato UE: Access2Markets - Guida all'esportazione di merci
https://trade.ec.europa.eu/access-to-markets/it/home
Domande di sintesi:
Quali vantaggi offre l'UE alle aziende e agli imprenditori europei nel campo dell'esportazione?
Come può un'azienda europea utilizzare il sito Export.gov.it per le sue attività di esportazione?
L'Unione Europea è attivamente impegnata a promuovere l'efficienza energetica e l'uso delle energie rinnovabili come parte della sua strategia per combattere il cambiamento climatico e ridurre la dipendenza energetica. Questi sforzi rientrano nel quadro del Green Deal europeo e del piano RepowerEU, che mirano a ridurre la dipendenza dell'Europa dalle importazioni di combustibili fossili e a promuovere un sistema energetico più sostenibile e accessibile.
Tra le principali iniziative, l'UE ha fissato nuovi obiettivi di efficienza energetica, che prevedono una riduzione collettiva del consumo energetico dell'Unione Europea di almeno l'11,7% entro il 2030, rispetto alle proiezioni del 2020. Gli Stati membri dovranno risparmiare in media l'1,5% di energia all'anno, con un aumento previsto all'1,9% entro la fine del 2030. Questi obiettivi saranno raggiunti attraverso misure adottate a livello locale, regionale e nazionale, che copriranno vari settori come la pubblica amministrazione, gli edifici, le imprese e i centri dati.
Un'attenzione particolare è rivolta al settore dell'edilizia, responsabile del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas serra nell'UE. I regolamenti proposti dalla Commissione europea mirano a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, con l'obiettivo di renderli più efficienti dal punto di vista energetico e meno dipendenti dai combustibili fossili. Ciò comprenderà il miglioramento dell'isolamento e dei sistemi di riscaldamento, nonché la promozione di tecnologie solari per i nuovi edifici, quando tecnicamente ed economicamente fattibili.
L'UE promuove inoltre la transizione verso basse emissioni di carbonio, con l'obiettivo di creare un settore energetico sostenibile che stimoli la crescita, l'innovazione e l'occupazione. In questo contesto, l'Unione europea dell'energia svolge un ruolo importante, garantendo una maggiore coerenza tra tutti i settori per raggiungere gli obiettivi energetici di sostenibilità.
Infine, l'UE offre diverse opportunità di finanziamento e schemi di credito per aiutare le imprese e le regioni a realizzare efficacemente i progetti energetici. Queste misure non solo sono benefiche per il pianeta, ma offrono anche vantaggi economici e ai consumatori, migliorando la qualità della vita, offrendo una scelta più ampia e rafforzando i diritti dei consumatori.
Energia e conservazione dell'energia:
Il Green Deal europeo: Commissione europea - Il Green Deal europeo
https://commission.europa.eu/strategy-and-policy/priorities-2019-2024/european-green-deal_it
Piano RepowerEU: Commissione europea - REPowerEU: Azione comune europea per un'energia più accessibile, sicura e sostenibile
https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/IP_22_1511
Domande di sintesi:
Quali sono i principali obiettivi dell'UE in materia di efficienza energetica e di utilizzo delle energie rinnovabili?
Come viene coinvolto il settore edilizio nella strategia energetica dell'UE?
La politica ambientale dell'Unione Europea mira a creare un'Europa più verde e sostenibile, a diretto vantaggio dei cittadini dell'UE con elevati standard ambientali. L'UE e i governi nazionali hanno stabilito obiettivi precisi fino al 2020 e una visione fino al 2050, supportati da programmi di ricerca, regolamenti e finanziamenti specifici. Questi obiettivi comprendono la protezione e il miglioramento del capitale naturale dell'UE, la transizione verso un'economia a basse emissioni di CO2, l'uso efficiente delle risorse e la protezione dei cittadini dai rischi ambientali per la salute e il benessere.
La direttiva sulla responsabilità ambientale dell'UE attua il principio "chi inquina paga", obbligando gli operatori che svolgono attività professionali a rischio ambientale a prendere misure preventive e, in caso di danni, a intraprendere misure di bonifica a proprie spese. L'ambito di applicazione della direttiva è stato ampliato per includere vari settori, come la gestione dei rifiuti da estrazione e la sicurezza delle operazioni offshore nel settore degli idrocarburi.
Inoltre, la politica ambientale dell'UE ha compiuto progressi significativi nell'integrazione delle questioni ambientali in altri settori, come la politica energetica. Il Green Deal europeo, lanciato nel dicembre 2019, mira a fare dell'Europa il primo continente neutrale dal punto di vista climatico. La legislazione dell'UE sul clima, adottata nel 2021, impegna l'UE a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e a ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.
Ambiente:
Politiche ambientali dell'UE: Commissione europea - Ambiente
https://commission.europa.eu/strategy-and-policy/priorities-2019-2024/european-green-deal_it
Direttiva UE sulla responsabilità ambientale: Commissione europea - Direttiva sulla responsabilità ambientale
https://environment.ec.europa.eu/news/guidelines-environmental-liability-directive-2021-03-25_en?prefLang=it&etrans=it
Domande di sintesi:
Qual è l'obiettivo della direttiva UE sulla responsabilità ambientale?
In che modo il Green Deal europeo contribuisce alla politica ambientale dell'UE?
La cittadinanza europea apre le porte a numerose opportunità di partenariato sia nel settore commerciale che in quello non commerciale. Tra queste, spiccano i partenariati di cooperazione sostenuti dal programma Erasmus+. Questi partenariati sono progetti transnazionali finalizzati allo sviluppo e alla condivisione di innovazioni, nonché alla promozione della collaborazione, dell'apprendimento reciproco e dello scambio di esperienze in settori quali l'istruzione superiore, la formazione professionale, l'istruzione scolastica, l'educazione degli adulti, i giovani e lo sport.
I partenariati di cooperazione offrono a un'ampia gamma di organizzazioni pubbliche, private e
organizzazioni non governative l'opportunità di condurre varie attività. Questi partenariati mirano a migliorare la qualità del lavoro delle organizzazioni coinvolte, a sviluppare la capacità di lavorare a livello transnazionale e intersettoriale e a rispondere a esigenze comuni nei settori dell'istruzione, della formazione, dei giovani e dello sport.
Inoltre, esistono partenariati su piccola scala, destinati ad ampliare l'accesso agli operatori di piccole dimensioni e alle persone difficili da raggiungere. Questi partenariati mirano ad attrarre nuovi partecipanti, a sostenere l'inclusione di gruppi con minori opportunità e a promuovere la cittadinanza europea attiva a livello locale.
Per quanto riguarda la cittadinanza europea in sé, i diritti ad essa associati non sono limitati al contesto nazionale, ma si estendono all'ambito degli altri Stati membri dell'UE e a livello internazionale. Tra i principali diritti vi sono la libertà di circolazione e di residenza in altri Stati membri, il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali ed europee e la protezione diplomatica e consolare nei Paesi extraeuropei. Inoltre, i cittadini dell'UE hanno il diritto di presentare petizioni al Parlamento europeo, di rivolgersi al Mediatore europeo e di scrivere alle istituzioni e ad alcuni organismi comunitari in una delle lingue ufficiali dell'UE.
Queste opportunità offrono ai cittadini europei un'ampia piattaforma per stabilire relazioni e collaborazioni a vari livelli, contribuendo così allo sviluppo di un'Europa più unita e integrata.
Partenariati per imprese e non imprese
https://www.een-italia.eu/
Domande di sintesi:
Quali sono le caratteristiche dei partenariati di cooperazione sostenuti dal programma Erasmus+?
In che modo la cittadinanza europea estende i diritti dei cittadini al di là del contesto nazionale?
La cittadinanza europea offre varie opportunità di finanziamento per diversi progetti e attività, attraverso programmi sostenuti dall'Unione Europea. Questi programmi sono rivolti a un'ampia gamma di settori e sono accessibili a vari tipi di organizzazioni, pubbliche e private, e anche ai singoli cittadini.
Uno dei principali strumenti attraverso i quali l'UE fornisce finanziamenti è il programma Erasmus+. Questo programma non si limita all'istruzione e alla formazione, ma comprende anche i partenariati di cooperazione. Questi partenariati sono progetti transnazionali finalizzati allo sviluppo e alla condivisione di innovazioni e alla promozione della collaborazione, dell'apprendimento reciproco e dello scambio di esperienze in vari settori come l'istruzione superiore, la formazione professionale, l'istruzione scolastica, l'educazione degli adulti, i giovani e lo sport.
Inoltre, la Commissione europea fornisce informazioni sui diritti dei cittadini dell'UE alla libera circolazione, ai finanziamenti e al sostegno. Tra queste, varie opportunità e programmi di finanziamento per iniziative che promuovono la cittadinanza europea e i suoi valori.
Il sito web "La tua Europa" fornisce informazioni dettagliate su come accedere ai finanziamenti dell'UE. Offre una panoramica dei programmi di finanziamento disponibili, dei tipi di imprese e settori ammissibili e dei vari tipi di finanziamento, come prestiti, microfinanziamenti, garanzie e capitale di rischio finanziati dall'Unione europea.
Cittadinanza europea, fondi e opportunità di finanziamento.
https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/home
Domande di sintesi:
Quali sono le caratteristiche principali del programma Erasmus+ in relazione al finanziamento dei progetti?
In che modo il sito "La tua Europa" aiuta a trovare informazioni sui finanziamenti dell'UE?